SERRADIFALCO. Il consiglio comunale rischierebbe di essere commissariato, per non avere adempiuto a un compito di legge, e il gruppo di minoranza dei 5 stelle cerca di riparare. Presentando una mozione. Che introdurrebbe quanto non ancora previsto lo statuto del comune di Serradifalco. La possibilità di sfiduciare il presidente del consiglio comunale.
Nonostante una legge regionale del 5 aprile 2011 avrebbe fatto obbligo ai comuni siciliani di adeguare il proprio statuto a una precedente legge della regione Sicilia del settembre 1997 «in materia di procedura per la revoca del presidente del consiglio comunale». Assegnando novanta giorni per adempiere al presunto obbligo. I pentastellati affermano, quindi, «che in ipotesi di inerzia delle amministrazioni nelle materie in cui è fatto obbligo di adottare provvedimenti» sarebbe previsto che vi provvederebbe «l' assessore regionale per gli enti locali a mezzo di un commissario».
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