A strata nova chiede le sue dimissioni e il sindaco Leonardo Burgio non le esclude. «Ma solo – precisa – nel caso in cui siano realizzati, prima dello scadere naturale della sindacatura, gli obiettivi prefissati». L’invito a lasciare la guida del paese, rivolto al sindaco dal Movimento per la cultura politica, giunge pochi giorni dopo la mancata approvazione, da parte del consiglio comune e in tre distinte e consecutive sedute, del bilancio consuntivo 2016, che comporterà lo scioglimento della massima assise cittadina e suo commissariamento. Nonostante, a conclusione dei lavori della seconda seduta, il sindaco avesse lanciato «appello all’unità al fine di superare le criticità attuali e approvare il rendiconto», come rileva ‘A strata nova.
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