È uscito dalla giunta comunale con serenità, senza polemiche, l’assessore Alessandro Mongelli. Quasi con un senso di liberazione per un incarico che svolgeva con l’impegno e l’entusiasmo dei giovani ma che gli toglieva anche spazi importanti da dedicare alla sua famiglia.
Le sue dimissioni, che risalgono al mese scorso, in quanto «politicamente previste» non hanno colto nessuno di sorpresa ma hanno suscitato diversi pretendenti alla carica, che il sindaco Massimiliano Conti starebbe cercando di mettere d’accordo.
Il primo cittadino in merito alla successione di Mongelli - che era delegato alla cultura, alla pubblica istruzione, alla protezione civile, alle problematiche giovanili, ai rapporti con le associazioni e con l’Università – non si sbilancia. Sarebbe prematuro anticipare il nome del nuovo assessore. Ma l’opposizione scalpita e grida alla crisi.
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