Grido d'allarme degli ambulanti nisseni. Uno dei tanti comprati allo stremo. E che adesso, in fronte unito, hanno chiesto un incontro con il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Sul tavolo intendo portare proposte per la sopravvivenza di un settore commerciale allo stremo.
A farsi portavoce del disagio è Giuseppe Nitro, piccolo artigiano, produttore di torrone, una cosiddetta partita Iva. «Già da troppo tempo non lavoriamo perché tutte le manifestazioni sono state annullate.. brancoliamo nel buio per l'incertezza», ha premesso.
«Ci dicono che alle partite Iva avranno ottocento euro per i mesi di aprile e maggio… e poi? Perché sappiamo che probabilmente non torneremo a lavorare», ha aggiunto. E al presidente della Regione, la delegazione che ha chiesto l'incontro - guidata dal presidenti regionale del sindacato Cidac di categoria, Iano Cono e dal presidente provinciale nisseno, Carmelo Milazzo - proporrà di concedere il via libera a sagre e manifestazioni, ma con precisi punti fermi guardando alla salvaguardia della salute pubblica.
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