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Coronavirus, a Gela 7 nuovi positivi. Il sindaco: "Appelli alla prudenza cadono nel vuoto"

Gela è caos contagi. Solo oggi sono 7 i nuovi positivi al coronavirus, arrivando così a un totale di 46 persone contagiate. Sono 5 i ricoveri, di cui uno in terapia intensiva. Il sindaco Lucio Greco esprime tutta la sua preoccupazione per il dato in crescita.

“Negli ultimi giorni, dopo il caso del vigile urbano positivo che ha fatto riesplodere l'allarme in città, ho preferito stare in silenzio e monitorare l'andamento della pandemia – dichiara il sindaco Greco -. Ma oggi, con 7 nuovi positivi per un totale di 46, cinque ricoverati, una persona in terapia intensiva, una donna in gravidanza ricoverata in un presidio diverso dal Sant'Elia e una scuola materna in quarantena precauzionale sento il bisogno di dire alcune cose importanti”.

Il sindaco di Gela vorrebbe però evitare un nuovo lockdown perchè ciò causerebbe, come già accaduto, la chiusura di tante piccole attività. “Sono molto preoccupato e percepisco altrettanta preoccupazione da parte dei miei concittadini – afferma -. E' legittimo, dato che nemmeno durante il lockdown abbiamo raggiunto questi numeri, ma posso garantire che sono costantemente in contatto con ASP e Prefettura e che, se dovesse profilarsi la necessità di imporre nuove chiusure, non mi tirerò indietro. Queste, però, sono decisioni che riguardano le vite di molte persone e non possono assolutamente essere prese a cuor leggero. La DAD che tanti invocano dev'essere l'ultima spiaggia, idem lo stop alle attività commerciali, perché già tante famiglie sono in ginocchio a causa di questa emergenza. La paura è normale, ma non ci deve sopraffare o alla fine conteremo più morti di crisi che di virus. Ad oggi, sebbene molto delicata, la situazione non è tale da spingere ad una nuova quarantena obbligatoria per tutti, il sistema sanitario regge e basta un po' di cautela per arginare l'avanzata del Covid-19.

"Purtroppo, però - continua Greco - mi rendo conto che gli appelli alla prudenza cadono nel vuoto e che in tanti si rifiutano di rispettare le regole minime anti-contagio. I controlli ci sono, le multe sono scattate, ma di certo non possiamo monitorare casa per casa o strada per strada. Quindi, ancora una volta, mi appello ad ognuno di voi: mascherina, sempre e ovunque. Disinfettante e pulizia, distanziamento fisico e tanta prudenza. La Sicilia, lo ha detto anche il Governatore Musumeci nelle ultime ore – conclude Greco - non vuole un nuovo lockdown, e io aggiungo che non se lo può nemmeno permettere. L'emergenza sociale è dietro l'angolo, e per fermarla dobbiamo impegnarci tutti”.

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