«In un territorio in cui sono forti le pressioni delle ecomafie, la Regione Siciliana cosa fa? Indebolisce i nostri meccanismi di controllo ambientale sul territorio. La giunta Musumeci ha difatti tagliato e smantellato i laboratori Arpa di mezza Sicilia, laboratori di analisi che permettono ad un territorio di avere presidi di controllo efficaci che possano dare tempestivi risultati. Tra questi, quelli di Caltanissetta, Agrigento, Trapani e altre città dell’Isola». Così, il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone che nei giorni scorsi ha incontrato il direttore della sede Arpa di Enna e Caltanissetta per discutere delle criticità che sta vivendo l’ente a causa dei continui tagli e mancati investimenti da parte di questo governo regionale.
«L'Arpa - continua il parlamentare - è un ente fondamentale che si occupa di protezione ambientale e di controllo sul territorio. Questa riorganizzazione, promossa dal presidente Musumeci, è a tutti gli effetti un depotenziamento. Personalmente, credo che le tematiche ambientali siano fondamentali per lo sviluppo economico del nostro Paese. Basti pensare che l’Unione Europea ha da poco stanziato 2 mld di euro per gli interventi di potenziamento degli impianti di depurazione idrica in Sicilia».
«Lancio un appello ai deputati di maggioranza all’Ars e al Governo Musumeci perché vengano ripristinati con urgenza i laboratori di analisi in tutti i capoluoghi di provincia, - conclude Pignatone - indispensabili per verificare le condizioni di salubrità di un territorio, necessari per fermare tempestivamente quelle aziende che inquinano. Gli investimenti in controllo ambientale devono aumentare così anche su personale e macchinari».
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