
Si è concluso con entusiasmo e partecipazione il percorso formativo dedicato alla Montagnaterapia, tenutosi per la prima volta in Sicilia, tra la tenuta Sant’Angela Merici di Caltanissetta – sede della cooperativa sociale ConSenso – e le vette di Piano Battaglia, nelle Madonie. Organizzata con il supporto della Società Italiana di Montagnaterapia (SIMonT), la tre giorni – dal 13 al 15 giugno – ha visto alternarsi momenti teorici a esperienze pratiche, grazie alla presenza della presidente Roberta Sabbion e del segretario Paolo Piergentili. Ad arricchire il programma anche il contributo di esperti come Francesco Lo Cascio del Cai di Palermo, la psicologa Alessandra Sardo, il pedagogista Gaetano Terlizzi, oltre a un collegamento video con Giulio Scoppola, padre fondatore della Montagnaterapia.
Dopo due giornate in aula dedicate alla storia, ai fondamenti e alla progettazione della Montagnaterapia, la domenica si è spostata all’aperto, con un’escursione nelle Madonie che ha coinvolto i partecipanti del corso – 18 in totale – e alcuni ragazzi con autismo della cooperativa ConSenso, accompagnati dalle loro famiglie e dagli operatori.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al lavoro di Giovanni Di Lorenzo, referente SIMonT per l’area Sicilia e Calabria, e ha goduto della collaborazione del Comune di Petralia Sottana nell’ambito del progetto Zaino in spalla, finanziato da Nadara e coordinato da Terlizzi. Presenti anche il sindaco Pietro Polito, l’assessore Salvatore Tedesco, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Dino e il commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone.
A curare l’esperienza in natura è stato Antonio Mirabella, direttore didattico del CEA “Il Grifone”. Apprezzamenti unanimi da parte dei partecipanti, che hanno definito l’esperienza “un momento di crescita personale e professionale, un’immersione nel valore terapeutico, riabilitativo e socio-educativo della montagna”.
«Una bellissima giornata all'insegna della natura e della solidarietà - ha affermato il Commissario Caltagirone - una giornata che ha fornito più di uno spunto di riflessione. Le attività all'aperto nelle Madonie offrono la possibilità di scoprire aspetti assolutamente unici del territorio locale, in cui geologia, flora e fauna si fondono per stimolare sensorialmente ogni tipo di visitatore. Ringrazio tutti gli attori del progetto per avere scritto insieme questa bellissima pagina nel nostro Parco».
Il corso, accreditato ECM, era rivolto a figure sanitarie e socio-educative – tra cui medici, infermieri, psicologi, OSS e assistenti sociali – e ha garantito 20 crediti formativi oltre a un attestato di partecipazione. L’evento ha avuto anche il patrocinio della testata scientifica nazionale online Quotidiano Benessere.
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