GELA. Un punto che vale quanto una vittoria per il Gela che impone in trasferta il pari al Pomigliano e quasi deve recriminare per non aver portato a casa l' intera posta in palio. Solo una zolla di un campo in pessime condizioni ha, infatti, impedito a Nassi la rete del clamoroso 1-2 a tempo ormai scaduto.
I padroni di casa di mister Biagio Seno si schierano con un 4-3-3, dove Ferrara agisce da terzino destro e Liberti interno di centrocampo: questo l' unico cambio rispetto all'amichevole di giovedì con il Napoli Primavera.
Tridente, dunque, formato da Savanelli con ai lati Poziello e Salvato. Il Gela, con 5 under in campo e solo quattro calciatori in panchina, risponde con un 4-4-2 che vede Scerra poco dietro Nassi in attacco, con Alma a destra e Bulades a sinistra.
Ritmi da subito molto blandi e squadre che non hanno nessuna intenzione di sbilanciarsi. Qualche brivido lo regalano inizialmente i difensori biancoblu con più di un disimpegno sbagliato che per poco non favorisce gli attacchi dei granata padroni di casa. Al 13', poi, un dubbio episodio in area del Pomigliano: Alma cambia passo sulla fascia destra, entra in area per accentrarsi e viene agganciato da Moracci.
Per l'arbitro non c' è nulla, neanche ammonizione per simulazione: il contatto pare esserci, vibranti le proteste della panchina gelese. Tre minuti più tardi sono, però, i due centrali siciliani a commettere un ingenuo fallo poco fuori dall'area ai danni del giovane attaccante di casa Savanelli.
Dalla punizione il sinistro di Moracci va ad infilarsi in rete proprio sul palo di Saitta, reo di aver fatto un paio di passi di troppo verso il palo coperto dalla barriera. Dopo queste due fiammate, però, la partita torna su ritmi blandi, anche a causa di un caldo atroce ed un alto tasso di umidità.
Al 30' potenziale palla gol importante per Bulades che, di testa, colpisce debolmente da ottima posizione. Un minuto più tardi viene ammonito Iovinella e poco dopo Nassi: i due per tutta la partita saranno protagonisti di scontri ai limiti della regolarità. Al 41' si fanno vedere i padroni di casa con una bella girata mancina di Savanelli che, stavolta, trova attento Saitta.
Nella ripresa il Gela sembra partire con un piglio diverso: non si registrano grandi occasioni da rete ma il ritmo sembra alzarsi. Al 10', però, mister Infantino è costretto a sostituire Alma per un problema muscolare: al suo posto il giovane Pisano, classe 1999. Da quel momento i ritmi calano nuovamente ed il Pomigliano non sembra in grado di poter chiudere il match.
Girandola di cambi e, più il tempo passo, e più il Gela guadagna metri. Negli ultimissimi minuti si gioca prevalentemente nell' area del Pomigliano: al 33' colpo di testa di Campanaro, salvato col petto sulla linea di porta dal capitano di casa Alfano; tre minuti più tardi una carambola in area favorisce Nassi che trova il gol ma l' arbitro ferma tutto per un fallo sul portiere di casa Di Costanzo.
Passano poco più di sessanta secondi ed il Gela costruisce l'azione decisiva: Nassi allarga bene il gioco per Bulades, azione caparbia di quest' ultimo che premia in area Pisa no che, solo davanti a Di Costanzo ed in dubbia posizione di fuorigioco, viene atterrato in area da Iovinella: calcio di rigore netto e Iovinella espulso per doppia ammonizione. Dal dischetto si presenta stranamente Campanaro, con Nassi fuori per farsi medicare: il rigore, però, è perfetto.
Partita finita? Nemmeno per sogno: su una dormita della difesa di casa, Nassi ha al 90' la palla del 2-1 ma il suo tiro, a meno di due metri dalla porta, finisce incredibilmente alto.
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