CALTANISSETTA. Sono costate care ad un nurtito drappello di tifosi biancoscudati le intemperanze del dopo partita Nissa-Pro Favara. Per sette supporter nisseni è scattato il Daspo. Per tre anni non potranno mettere piede in luoghi sedi di manifestazioni sportive o sostare nelle aree di pertinenza.
I provvedimenti, notificato dalla divisione anticrimine della questura, rappresentano il compendio di una intensa attività di indagine della Digos guidata dal vicequestore Fabio Lacagnina riuscita ad individuare gli autori di quel movimentato dopo partita. La gara in questione, Nissa-Pro Favara (Eccellenza girone A) si è disputata lo scorso 11 dicembre al “Palmintelli” e si è conclusa, per dovere di cronaca, con la vittoria dei locali 1-0 (rete di Matias Ferraro).
Ma identici provvedimenti sono in procinto di scattare anche per tre tifosi favaresi attraverso la “lettura” dei filmati girati quel giorno all’interno del vecchio impianto di viale della Regione. Arrivati con altri cinquanta sostenitori al seguito della squadra del cuore avevano esposto in gradinata uno striscione offensivo “Nissa m…”.
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