GELA. Un unico e chiaro messaggio alle nuove generazioni ovvero che lo sport oltre a far bene aiuta a superare gli ostacoli che spesso la vita ci mette davanti.
Così, le storie di tre campioni come Monica Contrafatto (argento sui 100 metri categoria amputati ai Mondiali di Londra 2017 e bronzo a Rio 2016), Oney Tapia (argento alle Paralimpiadi di Rio 2016 nel lancio del disco per non vedenti) e Andrea Lucchetta (campione del mondo con la Nazionale di Volley ribattezzata «Generazione di Fenomeni») che al teatro «Eschilo» di Gela hanno parlato e interagito con gli oltre duecento studenti presenti in sala. Quella di Gela è stata la seconda tappa dell’evento «Campioni di vita» promosso da «AP Communication» insieme ad Eni e in collaborazione con la Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e che coinvolgerà complessivamente circa 1500 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni e che dopo Ravenna e Gela farà tappa il prossimo 25 gennaio 2018 a Livorno.
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