Hanno trascorso la notte davanti i cancelli della Raffineria di Gela, i 15 lavoratori della “Riva & Mariani”, licenziati dall’azienda – che da anni orbita nell’indotto del petrolchimico – lo scorso 11 luglio. Le maestranze hanno iniziato la loro protesta ieri mattina e avevano incassato la solidarietà anche degli altri colleghi di lavoro. Da oggi invece sono rimasti solo loro a protestare. Gli operai, sostengono che l’azienda non ha problemi di carenza di commesse di lavoro e che in questo periodo è impegnata all’interno del petrolchimico per effettuare lavori di coibentazione. Sono anche disposti a trasferirsi presso un’altra sede. Attendono adesso, dopo un prima nulla di fatto, la convocazione di un altro incontro in prefettura fra azienda e sindacati. Hanno altresì annunciato, che la protesta proseguirà ad oltranza fino a quando i 15 licenziamenti non verranno revocati. Servizio di DONATA CALABRESE
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