NISCEMI. Circa duemila persone sono scese in piazza oggi a Niscemi per esprimere il loro dissenso al Muos. A Niscemi, un lungo corteo, ha attraversato il sentiero della sughereta di contrada Ulmo che conduce alla base satellitare realizzata dalla marina statunitense. In testa al corteo c’erano i bambini di Niscemi. “I bambini – ha detto Concetta Gualato, portavoce del Comitato Mamme – sono la nuova generazione. Sono loro a voler portare agli statunitensi un messaggio di pace, affinchè questo territorio venga salvaguardato”. C’erano poi i sindaci di diversi comuni della Sicilia con in testa il primo cittadino di Niscemi Francesco La Rosa e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, nonché presidente dell’Anci, in rappresentanza dei 390 comuni della Sicilia. Per tutto il corteo, i manifestanti hanno intonato slogan contro gli americani. Una giornata di festa, organizzata a tre giorni dalla decisione della magistratura calatina di apporre i sigilli al Muos nel rispetto della sentenza del Tar di Palermo che ha detto stop al Muos perché costruito in violazione dei vincoli paesaggistici. “La nostra battaglia continua – ha detto il sindaco La Rosa – perché siamo convinti che vinceremo la guerra. Siamo qui per manifestare il nostro dissenso. I sindaci della Sicilia oggi sono tutti a Niscemi, rappresentati dall’Anci. Purtroppo mancano il governo nazionale e quello regionale. I territori hanno il diritto e il dovere di essere artefici del loro destino. Diciamo No al Muos in questa guerra per molti versi tragicomica. C’è uno Stato contro un altro pezzo dello Stato. Il Tar ci ha dato ragione e speriamo che la politica faccia il mea culpa e torni indietro”.