Grande partecipazione di iscritti al M5S alla riunione tenuta alla biblioteca Scarabelli di Caltanissetta in vista della scelta del candidato 5stelle in corsa per le presidenziali22 del fronte progressista. Una trentina gli interventi all'assemblea coordinata dal referente M5S per la Sicilia Nuccio Di Paola. Alla fine è stata approvata una mozione in tre punti che prevede: pieno sostegno al presidente Giuseppe Conte; dare mandato al presidente Conte nel trovare il metodo (compresa la votazione interna) o la sintesi tra tutte le disponibilità avanzate alla candidatura alle presidenziali 2022; pieno impegno nella partecipazione alle presidenziali 2022, dando sostegno al candidato unico del Movimento 5 Stelle. La mozione impegna il referente regionale a dare seguito ed attuazione alle mozioni entro il 30 giugno 2022.
«Non dobbiamo perdere più tempo e sostenere con forza che Giuseppe Conte, con rispetto, entro il 30 di giugno scelga non solo il candidato che ci rappresenterà in maniera unitaria in questa competizione delle primarie ma ci dica anche i tempi e il metodo con il quale intende fare le liste provinciali per le Regionali. Altrimenti non stiamo parlando di niente», ha detto Giancarlo Cancelleri, sottosegretario ai Trasporti, possibile candidato M5s come governatore della Sicilia. «Se non vinciamo queste primarie il M5s finisce e non in Sicilia ma in Italia. E questo lo sanno bene a Roma», ha detto ancora Cancelleri.
«I risultati delle Comunali sempre male sono andati: ma ogni volta che ci dicevano che eravamo morti, il giorno dopo eravamo rinati. Non è vero quello che ci raccontano: ci vorrebbero vedere morti ma non siamo morti. Siamo più vivi che mai ma dobbiamo credere a questa competizione» ha detto ancora Cancelleri secondo il quale due punti sono indispensabili. Il primo deve essere l’impegno «a sostenere tutti insieme il candidato del M5s. Chiunque esso o essa sia. Perché non è detto che non possa essere una donna. Chiunque sia va sostenuto senza divisioni, sapendo che ognuno di noi ha delle legittime ambizioni». Però «le liste vanno fatte ora, va utilizzato questo banco di prova delle primarie per fare le liste ed iniziare subito la campagna elettorale. Perché già vedo i cartelloni dei nostri competitor. Se continuiamo a perdere tempo ci ritroveremo a settembre a rincorrere i voti».
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