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Addio al maestro Pregadio, spalla storica di Corrado

Il musicista catanese è morto oggi dopo una breve malattia. Sin dalla fine degli anni Sessanta aveva lavorato alla Corrida, prima alla radio e poi in televisione

ROMA. Roberto Pregadio, morto oggi dopo una breve malattia, era nato a Catania il 6 dicembre del 1928 e dopo il diploma al Conservatorio di Napoli (in pianoforte), divenne pianista nell'Orchestra di Musica Leggera della Rai nel 1960. Accompagnò Claudio Villa in un famoso concerto alla Carnegie Hall di New York nel 1961.
Alla fine degli anni '60 l'incontro con Corrado: fu la sua spalla storica alla Corrida, radiofonica e televisiva e divenne lui stesso un personaggio molto amato dal pubblico per i suoi commenti mimici alle esibizioni dei dilettanti allo sbaraglio, condividendo con Corrado una bonarietà molto venata di ironia e sarcasmo.
In radio ha lavorato in vari programmi, tra cui Tutta la città ne parla (con Turi Ferro), Le piace la radio?, Il microfono è vostro (presentato da Nunzio Filogamo).
Negli anni '80 ha formato un sestetto di swing, il Sestetto Swing di Roma, con Franco Chiari al vibrafono, Baldo Maestri al clarinetto, Carlo Pes alla chitarra, Alessio Urso al contrabbasso e Roberto Zappulla alla batteria; il gruppo ha inciso per la Fonit-Cetra l'album Five Continents.
Quando Gerry Scotti ha ripreso nel 2002 la Corrida, morto nel '99  Corrado, il maestro Pregadio tornò in tv, su Canale 5. Ma nel 2009 con grande clamore, dopo ben 41 anni alla guida dell'orchestra del programma, decise di non parteciparvi più, dopo diverbi con la produzione e in particolare con  la curatrice Marina Donati, la vedova di Corrado, che voleva affiancargli, vista l'età, il maestro Vince Tempera. Nonostante gli 'appelli' di Scotti, dispiaciuto per l'amarezza dell'anziano musicista, Pregadio lo scorso anno accettò di far parte del cast fisso dei Raccomandati di Pupo su Raiuno.

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