Sconto di pena per i presunti autori di rapine in casa, pestaggi e furti. Lo hanno ottenuto nel secondo passaggio in aula concordando la pena. E d'altronde qualcuno, tra loro, talune responsabilità le ha pure ammesse. Così per zio e nipote di Serradifalco e un terzo imputato di Delia, che con ruoli differenti sono stati tirati in ballo per una serie di episodi anche violenti.
È di 5 anni e 2 mesi - a fronte dei precedenti sei anni, sei mesi e tremila euro di multa ciascuno - la pena concordata dal trentenne di Serradifalco, Alfonso Clizia e del disoccupato trentaquattrenne deliano, Luciano Valenti (difesi dagli avvocati Gaetano Costa e Luigi Di Natale) che sono stati tirati in ballo per tre rapine, altrettanti sequestri di persona, due furti aggravati e un tentato furto sempre aggravato.
Riduzione della condanna anche per il quarantenne Giovanni Clizia (difeso dall'avvocato Gaetano Costa) che è sceso a un anno e 6 mesi e 600 euro di multa, con il beneficio della pena sospesa, contro due anni e dieci giorni di reclusione rimediati in primo grado per furto aggravato. In particolare peravere arraffato sette arnie.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia