Il bomber del futuro il Milan sembra già averlo e il suo nome è Francesco Camarda. Nato a Milano il 10 marzo del 2008, tra le giovanili del Milan ha segnato quasi 500 gol in nemmeno 100 partite, più di 5 reti a match di media. Camarda, la cui famiglia ha origini siciliane, è alto un metro e 84 centimetri, è molto veloce ed è dotato di un gran tiro. Ha meno di 15 anni ma ha già iniziato a far parlare di sé con la sua grande media realizzativa. È tifoso milanista e tra i suoi hobby anche kick boxing, vera e propria passione praticata con regolarità nel tempo libero.
Francesco ha iniziato a giocare a calcio quasi per caso. Era maggio 2014 e il piccolo si trovava con la mamma Federica al campo dell'Afforese, piccola società del nord ovest di Milano, dove spesso la donna accompagnava il nipote, di tre anni più grande di Francesco, agli allenamenti dell'Attività di Base della squadra. In campo c'erano ragazzi del 2005, del 2006 e del 2007. Francesco, annoiato, comincia a dare calci alla rete, l'allenatore Pietro Colangelo, ai tempi responsabile della squadra, chiese al bimbo di entrare in campo e giocare, la mamma acconsentì e Francesco calcò il terreno di gioco per la prima volta in una società vera. Colangelo si accorse che il bambino era in grado di allenarsi anche con chi era più grande di lui e lo invita ad allenarsi nella scuola calcio dell'Afforese. Giocò i tornei estivi di fine stagione e l'anno dopo passò direttamente ad allenarsi con i 2006.
L’attaccante è stato tesserato dalla società rossonera nel 2020 e si è messo subito in mostra, dai Pulcini, segnando molti gol e vincendo il campionato nazionale Under 15. È stata sua la rete che è valsa la vittoria del tricolore nella finale contro la Fiorentina a Tolentino. Il tecnico della Primavera, Ignazio Abate, ha deciso qualche mese fa di convocarlo per l’amichevole contro la Solbiatese, vinta 4-2 dal Milan e al suo debutto ha messo a segno una sua doppietta.
Il bomber è un titolare della Nazionale Under 15 e con la maglia azzurra si è aggiudicato il Torneo di Sviluppo Uefa. È stato anche l'unico ad esordire, sotto età, con la Nazionale U16 opposta ai pari-età dell’Austria. E c’è già chi lo vede proiettato nel futuro, ai Mondiali del 2026, quando avrà 18 anni.
Tra le tante foto sui suoi profili Facebook spiccano quelle con Ibrahimovic e Tonali, suoi idoli milanisti.
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