Non c'è pace per il Milan costretto a fare i conti con un’emergenza senza fine e spunta così l'idea di Francesco Camarda, talento della Primavera, 15 anni e origine siciliana.
Il piccolo gioiello della Primavera dal promettente fiuto del gol che gli ha permesso di segnare sette reti e due assist in tredici gare, si ritroverebbe quindi come prima alternativa offensiva a San Siro contro la Fiorentina. Per portarlo in panchina, i rossoneri hanno dovuto chiedere una deroga alla Figc, dato che sulla carta i quindicenni (e i minori di quindici anni) possono giocare in questo tipo di eventi solo con un'autorizzazione.
Francesco è nato a Milano nel 2008, con sangue siculo nelle vene: i nonni infatti sono originari di San Cataldo. Gioca in Primavera nonostante abbia 3 o addirittura 4 anni in meno rispetto ai suoi compagni.
Quello di Camarda sembra sempre di più solo l'inizio di un viaggio che sembra quello di un predestinato. Il Milan se lo tiene stretto. Il campione del domani è “fatto in casa”.
Il quindicenne sarà convocato per le assenze di Leao e Giroud, alle quali si è aggiunta questa mattina l’ennesima tegola sul fronte infortuni: Noah Okafor ha rimediato una lesione al bicipite femorale destro nella terza partita in cui è stato schierato dalla sua nazionale e le sue condizioni verranno rivalutate tra una settimana. L’attaccante che avrebbe quindi dovuto sostituire Oliver Giroud, squalificato sabato sera contro la Fiorentina, sarà assente. E dunque, spazio, almeno in panchina, a Camarda.
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