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La morte di Scerra a Gela, un agghiacciante retroscena

Il diciassettenne è carambolato sulla «Fiat Grande Punto» del padre della fidanzata

GELA. Il diciassettenne Salvatore Scerra è carambolato sulla Fiat Grande Punto guidata dal padre della sua fidanzatina prima di macchiare di sangue l’asfalto di via Venezia. Lo sfortunato scooterista è deceduto durante il trasporto in ospedale, spegnendo definitivamente la speranza di chi aveva atteso invano il suo arrivo in ospedale. I genitori, i fratelli e la sua fidanzata, appunto, oltre ai numerosi amici e compagni di scuola del centro di formazione professionale Cnos-Fap. In ospedale i medici non hanno potuto fare altro che accertare l’avvenuto decesso.

Il corpo privo di vita di Salvatore Scerra è stato consegnato ai familiari solo ieri sera, per la veglia e i funerali che precederanno la definitiva sepoltura. Sull’incidente mortale hanno aperto un fascicolo i carabinieri del locale reparto territoriale. Al momento non ci sarebbero indagati.

 

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