NISCEMI. Iniziate le prime schermaglie legali al processo penale per abusivismo edilizio contro il Muos, di cui ieri mattina si è celebrata la seconda udienza presso il Tribunale di Caltagirone. Dopodiché, il dibattimento è stato rinviato al 10 ottobre prossimo.
Gli avvocati che difendono i sette imputati hanno contestato le numerose richieste di costituzione di parte civile presentate da diversi enti, associazioni e liberi cittadini: Comune di Niscemi, Coordinamento regionale dei comitati No Muos, Legambiente, Mamme No Nuos di Niscemi e di Caltagirone, associazione anti mafie «Rita Atria», Legambiente, Arci Sicilia, Wwf, Centro di Educazione Ambientale di Niscemi, Prociv-An pas Niscemi, No Muos Sicilia, e il battagliero «cittadino qualunque» (come ama definirsi) Giuseppe Mai da, che dal 2009 si batte contro il super -radar. A questi richiedenti, ieri si è aggiunto il partito dell' Italia dei Valori di Niscemi, che ha depositato un' analoga richiesta di costituzione di parte civile.
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