CALTANISSETTA. Sconto di pena per un panettiere sancataldese. Che sei anni fa è stato arrestato dai carabinieri, su ordine di custodia cautelare, perché accusato di avere venduto una dose killer. Una dose di eroina che ha seminato morte.
Uccidendo, nell' estate di sette anni fa un trentunenne, Dario Giuseppe Di Vita, trovato disteso sul pavimento di casa da suo padre.
Nella fase embrionale dell' inchiesta, e anche oltre, il panettiere quarantunenne, Salvatore Ferrara - noto nel suo ambiente come «Farruggio» - è stato accusato e poi arrestato per spaccio di droga e morte come conseguenza di altro delitto.
Contestazione, quella riferita all'omicidio preterintenzionale, sul quale prima di giungere in giudizio è arrivato il colpo di spugna da parte del tribunale del riesame di Caltanissetta.
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