CALTANISSETTA. Due vanno alla sbarra per quella carica dei "disperati" esplosa in un attimo. Trasformando la Sala gialla del Municipio di Caltanissetta in una bolgia. Con tanto di pesantissime minacce e aggressione - è la tesi accusatoria - all'allora assessore comunale alla Solidarietà sociale, Giuseppe Massimiliano Firrone, costretto a lasciare in fretta e furia l' aula mentre infuriava l' eclatante protesta di un esercito di ex Rmi.
Con un assistente di polizia municipale e un sindacalista a fare da scudo allo stesso amministratore e nella concitazione del momento avrebbero pure rimediato qualche pugno in volto e calci. Quelli - era il gennaio di due anni fa - erano giorni bollenti negli uffici di Palazzo del Carmine, per questioni di contributi a titolo di misure di sostegno e un ventilato stop, da parte del Commissario di Stato, al sostegno ai precari.
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