GELA. Giusy Savatta era ossessionata da Veronica Panarello, la donna di Santa Croce Camerina condannata per aver ucciso il figlio Loris a soli 8 anni.
Avrebbe seguito con attenzione tutta la vicenda, le varie trasmissioni televisive dedicate al piccolo Loris e agli intrighi familiari emersi durante le indagini, le varie versioni fornite dalla donna agli inquirenti.
Sarebbe uno dei dettagli emersi dalle indagini sulla tragedia consumatasi martedì scorso in via Passaniti, a Gela, dove Giusy Savatta ha ucciso le sue due bambine, Maria Sofia e Gaia di 9 e 7 anni.
Un particolare che sarebbe emerso nel corso delle indagini e delle testimonianze raccolte dagli inquirenti nelle ore successive alla scoperta del drammatico duplice delitto. Un dettaglio che sicuramente non spiega il gesto compiuto dall’insegnante di sostegno, ma che sarebbe finito nelle delicate indagini che la Procura sta effettuando e che quindi adesso, così come gli altri elementi raccolti, è al vaglio degli inquirenti.
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