GELA. Cinque dei nove indagati nell’ambito dell’operazione «Polis», che ha permesso di scoprire a Niscemi un presunto intreccio fra mafia e politica, mercoledì prossimo, compariranno davanti al gip di Caltanissetta, Marcello Testaquadra per essere interrogati. Si tratta di coloro ai quali sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Nei giorni scorsi sono stati ascoltati, invece, gli indagati finiti in carcere. Si tratta di Francesco Spatola, Francesco Alesci e Francesco Spadaro. A fornire la loro versione dei fatti saranno l’ex sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, assistito dall’avvocato Giuseppe D’Alessandro, gli imprenditori Giuseppe e Carlo Attardi, rispettivamente padre e figlio assistiti dall’avvocato Flavio Sinatra, e poi Salvatore e Giuseppe Mangione. Proprio l’ex primo cittadino di Niscemi, tramite il suo avvocato, ha fatto sapere che nonostante sia provato per quanto è successo, è sereno.
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