Se per tredici medici l'inchiesta è andata in archivio, per altri sei no. Per loro il dossier è andato avanti approdando in udienza preliminare. Perché tirati in ballo per un presunto caso di malasanità. È una delle tante inchieste per morti ritenute sospette che, in questo caso, riguarda il decesso di una donna.
La vittima è Maria Marotta scomparsa un paio di anni addietro. È stata ricoverata prima all'ospedale «Barone Lombardo» di Canicattì per poi essere trasferita al reparto di neurologia del «Sant'Elia».
I medici ora in udienza preliminare sono il primario di neurologia, Michele Vecchio, Linda Iurato, Maria Giovanna Randisi, Clorinda Occhipinti, Roberto Grimaldi e Rosalia Linda Verniccio (assistiti dagli avvocati Giacomo Butera, Rocco Guarnaccia e Walter Tesauro).
L'ipotesi alla base dell'inchiesta - il dossier è stato aperto da sostituto Matteo Campagnaro che poi ha chiesto l'archiviazione del caso - è di omicidio colposo.
L'articolo nell'edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia
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