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Coronavirus, a Caltanissetta cresce la pressione sugli ospedali

Sono stati 24 i pazienti nisseni ricoverati per Covid-19 in 5 giorni. Comincia a pesare sul sistema ospedaliero l’effetto dei tanti positivi a Caltanissetta, ormai in zona rossa da lunedì . Nella sola giornata di ieri sono stati ricoverati all’ospedale Sant'Elia 5 nisseni e già 2 questa mattina.

Ieri al pronto soccorso infettivologico è arrivata anche una bimba di un anno positiva. È stata portata in ospedale per crisi epilettiche, probabilmente dovute alla febbre e subito ne è stato disposto il trasferimento all’ospedale pediatrico "Di Cristina" di Palermo. Tra i ricoverati nella giornata di ieri anche un diciassettenne. Sono oltre 400 gli attuali positivi nel capoluogo. Alcuni sono pazienti già in isolamento domiciliare che hanno avuto un aggravamento dei sintomi. Nei giorni scorsi a Caltanissetta erano stati riscontrati tamponi positivi alla variante inglese.

"Sicuramente a Caltanissetta si è registrata un’impennata dei contagi - dice il primario di Malattie Infettive, Giovanni Mazzola - con un maggior numero di ricoveri sia in degenza ordinaria che in terapia intensiva. In questo momento si registra anche una pressione sul pronto soccorso infettivologico. Sto riscontrando l’abbassamento dell’età media dei pazienti ricoverati. Al momento il più giovane ha 17 anni e ha un polmonite lieve. Rispetto alla media dei mesi precedenti abbiamo molte più persone con polmonite severa in alti flussi di ossigeno. E la stiamo riscontrando anche tra pazienti tra i 50 e i 60 anni". Le chiamate per sintomatologia Covid-19 alla centrale operativa del 118, così come riferito dal responsabile Giuseppe Misuraca, sono aumentate del 30%.

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