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Nuove reti idriche a Gela e Niscemi, fondi per 6 milioni

Gela

Arriva un finanziamento da sei milioni di euro da parte del dipartimento acqua e rifiuti della Regione Sicilia per la realizzazione delle reti idriche di Gela e Niscemi. Si tratta di una prima tranche di un finanziamento da 18 milioni di euro.

Per i sindaci di Gela e Niscemi, Lucio Greco e Massimiliano Conti, si tratta di un «risultato storico». Due milioni e 300 mila euro saranno destinati alla realizzazione della rete idrica di Manfria, il resto andrà a Niscemi. I lavori saranno cantierabili tra 30-45 giorni e dureranno 18-24 mesi. Le somme sono già state accreditate e l’Ati penserà adesso al loro trasferimento all’ente gestore per l’avvio materiale degli interventi.

«Quando si fa gioco di squadra, e si lavora solo per il bene della città, - ha dichiarato il sindaco Lucio Greco - i risultati arrivano. Con il sindaco Conti, ci siamo impegnati a fondo per la costituzione dell’Ati, che era il passaggio propedeutico all’ottenimento del decreto di finanziamento. La rete idrica di Manfria cambierà la qualità della vita del borgo, non solo in estate ma tutto l’anno. Quando l’Ati si è insediata, nell’aprile scorso, - ha proseguito Greco - come comune di Gela abbiamo dato un segnale forte e concreto, dando la disponibilità di una nostra risorsa umana e professionale, l’architetto Tonino Collura, a svolgere il ruolo di direttore generale».

«Era una risposta che non vedevamo l’ora di dare alla città, e che ci sprona ad accelerare anche nella procedura per la rete fognaria, che non solo garantirà un servizio essenziale, ma andrà a migliorare la qualità del nostro mare».

«In qualità di presidente dell’Ati – ha aggiunto il sindaco Massimiliano Conti - sin dall’insediamento ho lavorato per velocizzare tutti gli iter che potevano portare ad importanti finanziamenti come quello che annunciamo oggi e che ci consentirà di risolvere definitivamente problemi molto gravi. Ho sempre sostenuto che la governance dei sindaci avrebbe prodotto i suoi frutti, e così è stato. Per Greco la rete idrica di Manfria è una priorità assoluta, e stiamo lavorando anche per la rete fognaria. Abbiamo già risolto diversi problemi burocratici. Per troppi anni al nostro territorio sono mancate le risorse pubbliche, e a pagarne le conseguenze sono stati i cittadini».

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