Sono ancora tutti da chiarire i contorni delle due sparatorie verificatesi a Gela sabato scorso in pieno giorno e a distanza di poche ore l’una dall’altra. Gli inquirenti stanno passando al setaccio le immagini dei sistemi di video sorveglianza collocati in alcuni esercizi commerciali delle zone in cui sono avvenuti i due agguati. «Stiamo indagando», si è limitato a dire il procuratore di Gela Fernando Asaro il quale non esclude che «le due sparatorie potrebbero essere collegate tra loro». La squadra mobile, coordinata dalla Procura, sta indagando sul passato dei tre feriti per tentare di risalire al movente.
Lo scrive Donata Calabrese in un servizio sul Giornale di Sicilia oggi in edicola
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