GELA. I consorzi dell'autotrasporto di merci e di rifiuti industriali di Gela hanno dichiarato lo stato di agitazione e chiesto alla società italo-francese «Ecorigen», che rigenera catalizzatori chimici nell'area della raffineria dell'Eni, un incontro urgente «di natura commerciale» in un momento in cui le scelte aziendali dei vettori sembrerebbero privilegiare le ditte catanesi e palermitane a discapito di quelle locali.
I camionisti di Gela, in segno di protesta, hanno presidiato, ieri, l'ingresso merci del petrolchimico, rallentando di molto l'uscita dei tir noleggiati da Ecorigen, dei quali solo uno farebbe capo ai consorzi gelesi. «Tutto questo - è stato ricordato dagli autotrasportatori nel corso di una animata assemblea, ieri sera - succede, malgrado i consorzi locali abbiano offerto alla azienda tariffe ridotte e competitive».
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