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Il Muos bocciato dal Tar, polemica al Comune di Niscemi

Dopo la sentenza del Tribunale amministrativo che ha accolto il ricorso degli ambientalisti sulla pericolosità dell’impianto satellitare, è bagarre sulla giunta

NISCEMI. S'inasprisce la polemica, dopo la recente sentenza del Tar di Palermo che di fatto ha bocciato il Muos, la quarta stazione di telecomunicazione satellitare (in sigla Muos) che la Marina militare statunitense ha realizzato nella sua base di contrada Ulmo, nel territorio di Niscemi. A puntare l'indice accusatorio contro l'amministrazione comunale, sono il Movimento No Muos Sicilia e il Gruppo consiliare dell'Italia dei Valori, che contestano al Comune di Niscemi di non avere presentato l'impugnativa al provvedimento dirigenziale dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente con il quale era stata disposta la cosiddetta revoca della revoca delle autorizzazioni.
Omissione, questa, che - come si evince dalla sentenza del Tar - ha fatto ritenere ai giudici "improcedibile il ricorso presentato dal Comune di Niscemi". In sostanza, il tribunale amministrativo siciliano, oltre a dichiarare l'improcedibilità del ricorso del Comune di Niscemi, ha rigettato i due ricorsi presentati dal Ministero della Difesa, mentre ha accolto i ricorsi di Legambiente Comitato Regionale Siciliano Onlus e del Movimento No Muos Sicilia (i firmatari di quest'ultimo ricorso sono Guglielmo Panebianco e i cittadini indipendenti Giuseppe Maida e Rosario Buccheri).

In virtù delle argomentazioni e della documentazione prodotte dai due ricorsi accolti, il Tar ha annullato la revoca delle revoche della Regione Siciliana, dichiarando di fatto il Muos dannoso alla salute dell'uomo e all'ambiente. Ora, il Movimento No Muos Sicilia accusa il Comune di Niscemi di aver fatto decadere, a causa della mancata impugnativa, tutto il lavoro prodotto dal professore D'Amore in seno al ricorso dell'Ente dichiarato "improcedibile". E rivolge alcune domande agli amministratori comunali: quanto è costato ai cittadini di Niscemi il ricorso del Comune? perché il sindaco La Rosa e il presidente Crocetta non hanno posto sotto sequestro il cantiere del Muos, considerato che dal giugno 2013 è privo di autorizzazione? Dal canto suo, il Gruppo consiliare dell'Idv, nell'interrogazione presentata al sindaco, definisce "gravemente inopportuna e politicamente censurabile" la scelta del Comune di Niscemi di non impugnare la "revoca delle revoche", precisando che il Tar ha potuto "annullare il provvedimento della Regione Siciliana solo grazie ai ricorsi presentati da Legambiente e dal Movimento No Muos Sicilia e sottoscritti da Guglielmo Panebianco, Giuseppe Maida e Rosario Buccheri".
Il Gruppo Idv chiede perciò di conoscere i motivi e le ragioni per cui il Comune ha omesso di procedere all'impugnativa del provvedimento di revoca delle revoche.

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