«Nelle ultime ore abbiamo assistito a un violento e vergognoso attacco personale alla candidata sindaco di Caltanissetta, Annalisa Petitto, che nulla ha a che vedere con la normale dialettica politica, soprattutto da parte di alcuni esponenti politici che, oltre ad offese personali, pubblicano foto della candidata Petitto a testa in giù (poi rimosse in seguito alle numerose proteste e segnalazioni), degne del più buio periodo fascista». Lo dice il presidente provinciale del Pd di Caltanissetta, Massimo Arena.
«Probabilmente alcuni esponenti non paghi dell’avere dato credito (con tanto di foto e video apparse sui vari social), durante il primo turno, a discutibili personaggi in trasferta che diffondevano notizie false e diffamatorie, hanno pensato bene di promuovere una campagna di incitamento all’odio nei confronti dell’unica candidata donna che ha avuto solo la colpa con la sua tenacia, la sua competenza, i suoi programmi ed il suo sorriso, di avere battuto (democraticamente) il sindaco uscente al primo turno», aggiunge Arena.
«Esprimo a nome del Pd provinciale tutta la solidarietà ad Annalisa Petitto per questi vergognosi attacchi - prosegue - e mi auguro che altri gli esponenti regionali e nazionali prendano posizione ed esprimano anche loro solidarietà alla candidata Petitto, attivandosi per porre fine alla macchina del fango ed all’incitamento all’odio che potrebbero avere gravi ed incontrollate conseguenze».
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