«Mai più Ifigenia». È al personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina, che è ispirato l’ottavo concerto di danza incarnato dagli studenti dell’indirizzo coreutico del liceo classico linguistico «Ruggero Settimo» di Caltanissetta.
Calda l’atmosfera del teatro Rosso di San Secondo, cornice dell’evento in programma per venerdì 31 con ingresso aperto mezz’ora prima. Il sipario che si alzerà alle nove di sera.
È il frutto di un progetto - finanziato dalla Regione per «Arte di ogni genere» e che guarda a «interventi per la promozione della legalità e del rispetto della figura femminile e dell’educazione alle differenze» - a cura del liceo «Ruggero Settimo» guidato dalla dirigente Irene Cinzia Maria Collerone, d’intesa con l’associazione nazionale magistrati presieduta nel Nisseno dal giudice Santi Bologna, la polizia diretta in provincia dal questore Pinuccia Albertina Agnello e il comando provinciale dei carabinieri con a capo il colonnello Vincenzo Pascale.
Saranno gli studenti del coreutico i “primi attori” di un percorso, tematico e narrativo, che attraversa la vita di una donna dall'infanzia - passando per la fanciullezza e l’adolescenza - fino alla maturità «declinandone l’immagine in varie forme e metafore». Idealmente una donna che deve poter scegliere il suo essere, lo scorrere della propria esistenza, perché non sia soffocata da costrizioni che la imbriglino. Perché sia anima viva.
A cura di un cast di docenti sono le scenografie, con l’imprint di Eva Farinella, Gabriella Cavallaro e Ambra Lo Turco, l’elaborazione dei testi di Loredana Scintilla, l’editing musicale di Corrado Sillitti, Aldo Giordano e Ambra Lo Turco e la scenografia di Fabio Fiorenza. La segreteria amministrativa è del direttore dei servizi generali e delle attività amministrativo-contabili, Mariangela Infantino, supervisor la dirigente scolastica Irene Cinzia Maria Collerone.
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