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Marsala, c’è la firma su tre capolavori: il Serradifalco resta solo a guardare

MARSALA. Tre capolavori di Cortese, Testa e Genesio per stendere, al «Nino Lombardo Angotta», il malcapitato Serradifalco di mister Caramanna, seguito a Capo Boeo da una trentina di aficionados, e riprendere la marcia verso il primo posto in classifica. In campo due squadre con stati d'animo diversi. Il Marsala di Pergolizzi ha da farsi perdonare lo zero a zero di Favara che gli ha fatto perdere il primato a vantaggio del Mazara; mentre il Serradifalco, terzultimo con un solo punto di vantaggio sul Paceco, vuole allungare la propria serie utile dopo avere piegato il fanalino Monreale. Ne esce fuori, malgrado il netto distacco di classifica e una partita «a senso unico», un match abbastanza piacevole e ricco di emozioni, specie nel corso dei primi 45' quando i padroni di casa hanno avuto una marcia in più e, dopo avere sbloccato il punteggio al 18' con il nuovo arrivato Cortese, hanno poi fallito almeno un altro paio di buone opportunità per raddoppiare.

Il Marsala, che proprio alla vigilia aveva ufficializzato l'ingaggio dall'Orlandina del difensore Daniele Davì (classe '96, ex Orlandina, Juventina Palermo, Allievi U.S. Palermo, Mazara e Otranto) va in campo proponendo, come junior, Lo Verde in porta, Sammartano sulla fascia e De Vita in mezzo al campo, e schierando invece in avanti il duo Cortese-Testa, con Messina in panchina. Sul fronte opposto, Salvatore Caramanna risponde in fatto di «junior» con Ricotta, D'Amico e Agnello, affidandosi in porta all'esperto Buscemi e in avanti al duo Accardi-Agnello.

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