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Cimitero di Caltanissetta: furti in serie

Al cimitero Angeli anche in prossimità della ricorrenza dei Defunti con i vialetti brulicanti di visitatori l'ondata ladresca ha assunto toni davvero tambureggianti

CALTANISSETTA. Nel luogo simbolo del silenzio e del raccoglimento i ladri ormai fanno il bello e il cattivo tempo. Rubano praticamente tutto: fiori, vasi, innaffiatoi ma soprattutto tutti gli oggetti in metallo, ferro o rame non fa differenza.

Al cimitero Angeli anche in prossimità della ricorrenza dei Defunti con i vialetti brulicanti di visitatori l'ondata ladresca ha assunto toni davvero tambureggianti. E piovono le lamentele di fronte alle quali il personale del camposanto non può che allargare le braccia. Vedere le tombe disadorne, con i vasetti (di metallo o altro materiale) divelti e rubati, senza fiori perchè qualcuno li sposta in altri loculi, e senza le piante collocate agli ingresso anche queste rubate, fa crescere la rabbia nei tanti nisseni costretti a sopportare atti di grandissima miseria umana.

Non si possono trovare altre definizioni per gente che persevera in gesti compiuti in un luogo dove dovrebbero regnare il silenzio e il rispetto. Agli Angeli sono in tanti recarsi per compiere razzie. Gli oggetti in rame sono in via di estinzione e i pochi ancora rimasti rimasti corrono il rischio di fare la stessa degli altri sradicati dai loculi, portati via e poi piazzati nel mercato clandestino - ma fiorente - dei ricettatori. "Sotto l'aspetto dei furti a cimitero Angeli la situazione è critica" ha ammesso l'assessore ai Lavori Pubblici Amedeo Falci che sta pensando di correre ai ripari per contrastare il fenomeno. «Non si può più lasciare - ha aggiunto Falci - qualcosa in metallo perchè puntualmente i ladri smontano gli oggetti e li portano. Soprattutto quelli in rame».

 

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