Sindacati preoccupati per le sorti dei novanta lavoratori delle due cooperative alle quali è affidata la gestione del centro governativo di Pian del Lago.
Dal Ministero dove si sta elaborando il nuovo bando arrivano notizie tutt’altro che positive ovvero il taglio del 40 per cento della forza lavori.
«Le cose – sostiene la sindacalista della Cgil – stanno proprio così e c’è il rischio che la vertenza aperta da qualche giorno, da Caltanissetta debba spostarsi in un tavolo romano. Per noi sono tagli inaccettabili». Le due cooperative (Essequadro e San Filippo Neri) agiscono in regime di proroga e parteciperanno fra qualche giorno al tavolo di confronto all’ufficio del lavoro chiesto dai sindacato dopo la scadenza dei Fis (fondi d’integrazione salariale) che ha provocato una drastica riduzione dei salari per novanta lavoratori già in stato d’agitazione. Senza i Fis e con la riduzione delle ore lavorative arriverebbero a guadagnare somme che oscillano fra 700 e 800 euro al mese.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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